Lavoro: importante intervenire velocemente sull’omesso versamento dei contributi
La situazione che si sta venendo a creare da alcuni mesi, rischia di impoverire ulteriormente le aziende italiane. L’INPS ha, infatti, iniziato ad inviare migliaia di ordinanze per l’omesso versamento
delle ritenute previdenziali, con sanzioni di € 5.000 per le violazioni fino al 2015 e sanzioni da € 10.000 a 50.000, in base al valore dell’omissione, a partire dal 2016, da pagare entro 30 giorni
pena atti di pignoramento. Anche le aziende che hanno in corso una rateazione presso l’agente di riscossione o presso l’INPS e addirittura quelle che, nelle more del procedimento, hanno
addirittura già sanato l’omissione stanno ricevendo queste ingiunzioni. Per cercare una soluzione tempestiva, la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, ha interrogato il Ministro del
Lavoro che si è detto disponibile a collaborare nella redazione di un provvedimento che riporti alla ragionevolezza e che commisuri le sanzioni alle omissioni contributive inferiori ai €10mila senza
prevedere cifre spropositate che metterebbero in ginocchio soprattutto le PMI. Ancora una volta, Fratelli d’Italia, si dimostra attenta al tessuto produttivo senza slogan vuoti ma con atti concreti.