Il Turismo Archeo-termale sanitario e le antiche vie dell’acqua candidato a “Buone Pratiche UNESCO””
Paestum, 3 novembre ore 11.00 – Sarà l’archeologo Mounir Bouchenaki, già Direttore Generale alla Cultura dell’Unesco e Presidente Onorario della BMTA, ad aprire la conferenza stampa dedicata alla candidatura di TATS per le buone pratiche del Patrimonio Immateriale Unesco.
Il Turismo Archeo-termale e delle Antiche Vie dell’Acqua TATS propone un Osservatorio con
guide e registri dedicati a itinerari italo-europei con alta vocazione archeologica, mirati alla
prevenzione Anti-aging come ci hanno tramandato le antiche civiltà.
All’eredità Etrusco-Romana si è ispirato il pool di giornalisti (esperti in Turismo Archeo-Termale
guidati dalla giornalista Rai Patrizia Angelini inviata d’inchiesta per gli Speciali TG1) che decise
nel 2020 di promuovere il termalismo sanitario post – Covid. Le cure idropiniche, benefiche per il
Long Covid, svelavano, infatti, le antiche virtù delle “terme miracolose” care ad etruschi e
romani.
Tra i primi itinerari: il territorio toscano, con San Casciano dei Bagni e Chianciano Terme (SI),
Manciano e Saturnia (GR); il Lazio con Vulci (VT) e Lanuvio(RM); la Puglia con il villaggio rupestre
e le gravine di Ginosa (TA).
L’intelligenza artificiale accompagnerà i giornalisti nella dimostrazione dell’evoluzione degli
strumenti di rilevazione attraverso la collaborazione dell’archeologo italo-americano Maurizio
Forte grazie all’archeo-drone Lab della statunitense Duke University.