Autonomia Differenziata: La Sinistra che ha menomato le Province ultima a poter parlare.
Opposizioni e sindacati continuano a riunirsi per cercare di capire come fermare la legge sull’autonomia differenziata appena promulgata dal Presidente Mattarella.
Forse però oltre alle riunioni operative dovrebbero anche rinfrescare un po’ la loro storia recente visto che, evidentemente non ricordano che è stato il PD a dare vita, a colpi di maggioranza, alla riforma costituzionale del Titolo V o che sono stati i loro Governi accozzaglia ad avviare il trasferimento di competenze dallo Stato alle Regioni. E poi chissà se a questi incontri operativi hanno partecipato anche i Governatori del PD primi sostenitori dell’autonomia differenziata quando la proponeva il Governo Conte II.
Inoltre consiglio alla sinistra di ripassare la storia della legislazione recente in tema di autonomia dato che tale processo è stato già avviato dal Pd togliendo competenze a Province e Città metropolitane in favore delle Regioni provocando un disallineamento tra competenze, risorse economiche ed umane per non parlare dello scempio della riforma Delrio sulle Province che ha allontanato i cittadini dalle Istituzioni abolendo il diritto di voto diretto.
La verità è che per queste opposizioni è inaccettabile che esista un Governo legittimato dal consenso popolare che nelle elezioni europee ha addirittura aumentato la popolarità grazie alla coerenza operata nelle scelte e sancita dal patto elettorale. È questa sinistra che alle scelte dei cittadini preferisce i ribaltoni, gli inciuci e i governi multicolore a voler dividere l’Italia diffondendo odio e fake news, ma gli italiani sanno bene chi lavora per l’interesse nazionale e chi cambia idea in funzione della convenienza”.