Carpineto Romano, Apertura della Sagra del Tartufo Nero Pregiato.

La promozione dei prodotti del territorio può essere la risposta migliore all’impoverimento e allo spopolamento dei centri storici dei Comuni italiani che hanno tra i 5000 e i 15 abitanti.

L’impegno del Comune di Carpineto nel valorizzare il Tartufo Nero Pregiato non si limita alla sola promozione del prodotto, ma valorizza un suo punto di forza per attrarre turismo e stabilizzare una piccola economia locale.

Al destino già scritto dalla storia per i piccoli centri si può reagire solamente riscoprendo le autenticità dei luoghi puntando sulla cultura, sul paesaggio e sull’unicità dei valori da mostrare.

Il connubio identità e tradizione devono marciare al pari passo con la promozione del territorio e dell’ospitalità e gli investimenti, quei pochi che i Comuni possono permettersi, devono essere fatti per mantenere le ricchezze che la storia ci ha regalato.

I 120 Comuni che compongono la Città metropolitana di Roma hanno tutti quanti qualcosa di unico per cui varrebbe la pena visitarli, ma come spesso accade, manca la sinergia con gli Enti superiori che non esercitano le funzioni di mandato.

La storia del “Nero Carpinetano” è preziosa, non solo per il valore espresso dalla materia prima, lo è in quanto potrebbe essere un potenziale traino economico per tutta la cittadina e le zone limitrofe.

Servirebbero investimenti immediati per la tutela delle aree boscate e per la sorveglianza delle stesse. Occorre ricreare una filiera che possa avviare un circuito produttivo virtuoso e, cosa che non guasta mai, sarebbe opportuno che tutti i cittadini cogliessero l’attimo credendo ancora di più nell’immenso patrimonio alimentare e culturale che hanno la fortuna di ricevere da madre terra.