Sul tema dell’Intelligenza Artificale è necessario colmare il vuoto normativo
Si è svolto questo pomeriggio nella Sala Tatarella della Camera dei Deputati il convegno “Intelligenza Artificiale e sostenibilità: sfide e opportunità per il mondo delle imprese e del lavoro”.
Questa iniziativa nasce con l’intento di fare un punto della situazione e di confrontarci sui metodi più efficaci per governare il repentino progredire delle nuove tecnologie. È fondamentale colmare rapidamente il vuoto normativo in essere per regolare e controllare gli strumenti dell’intelligenza artificiale. Dobbiamo accettare il futuro che avanza cogliendone gli aspetti positivi soprattutto in alcuni settori strategici come la difesa, produttivi come l’agricoltura, vitali come la Sanità. Allo stesso tempo, però, è importante imporre tutele e limiti su questioni etiche, sul diritto d’autore e in particolar modo sul tema della creatività. Le macchine saranno sempre più in grado di replicare in meglio ciò che esiste, ma non sapranno mai creare ed immaginare il futuro come solo l’uomo sa farlo.
L’Onu, la Ue, il Governo e tutte le istituzioni nazionali e internazionali stanno lavorando per tracciare il perimetro dentro cui far sviluppare le nuove tecnologia. Nel frattempo, iniziative come questa sono necessarie per favorire la corretta informazione e per individuare gli strumenti grazie ai quali distinguere le opportunità dai rischi.